Lavorare tra le pieghe dell’anima per riscoprire la dignità
Il lavoro tra le pieghe dell’anima, che viene condotto per far riscoprire ad ognuno la propria dignità, è stato il tema della seconda parte della relazione di Lorenzo Lucidi, psicologo del Centro Lavoro Sereno, al convegno “La dignità nel lavoro è fuori moda. Che fare?” che si è svolto sabato 17 marzo 2018.
Molti di voi sanno che aiutiamo e sosteniamo le persone che vivono momenti di disagio lavorativo e di mobbing ma pochi di voi conoscono come si svolge questo lavoro che è, di fatto, un lavoro tra le pieghe dell’anima.
Come lavoriamo tra le pieghe dell’anima per aiutare a riscoprire la dignità
Oggi voglio parlarvi proprio di questo perché è il valore aggiunto dei nostri servizi, perché è proprio nelle pieghe dell’anima che si trovano le soluzioni al disagio e si riscopre la capacità di riaffermare la propria dignità.
Cercherò quindi di illustrarvi tutto il processo di lavoro agli sportelli e al Centro Lavoro Sereno e di spiegarvi, per ogni fase del servizio, dove sta la dignità.
Attività di ascolto e prima accoglienza telefonica
Inizialmente le persone si rivolgono a noi tramite il telefono. E’ un passaggio molto delicato perché solitamente le persone che ci chiamano vivono un momento molto difficile, il loro sentito è di una dignità calpestata.
Già il fatto, però, che si rivolgano a noi, che facciano un’azione e dicano: “questa condizione in cui mi trovo non mi piace” è un primo passo per riscoprire e mettere in luce la propria dignità.
E’ però un passaggio molto delicato perché le persone telefonano quando sono affrante, quando sono già in condizioni molto difficili, a volte sono depresse, piene di sofferenza da diversi mesi. La telefonata stessa è per loro un momento molto difficile.
Quindi chi risponde al telefono fa un lavoro molto delicato perché deve, da un lato, contenere la necessità di sfogo della persona che parla con noi per la prima volta e, dall’altro, riconoscere la persona e riconoscere il suo problema.
Seguono 3 colloqui di orientamento, almeno 3, agli sportelli Lavoro Sereno, o al nostro Centro di piazza Alberti, in cui si analizza il problema e si cerca di capire tutta la situazione.
Alla fine di questa prima serie di colloqui si decide, insieme, quale può essere il percorso più adatto per la persona, attingendo ai vari servizi messi a disposizione dalla rete di professionisti che collaborano con noi, sia a titolo volontario che a titolo retribuito, attraverso il finanziamento che quest’anno abbiamo dalla Regione.
Questo consente di mantenere gratuito tutto il percorso che le persone seguono presso il Centro.
Il percorso tipo prevede il sostegno psicologico individuale, cioè la possibilità di fare un certo numero di incontri con gli psicologi che collaborano con il Centro.
Oppure c’è un’altra cosa che funziona molto bene: il gruppo di sostegno psicologico in cui più persone che vivono situazioni simili, che hanno lo stesso vissuto, fanno un lavoro insieme su se stessi.
In entrambi i casi, è un lavoro in cui il punto di partenza è riconoscere a se stessi la dignità, affinché la stessa dignità ci venga poi riconosciuta sul posto di lavoro.
Questo è molto importante ed è questo che, fondamentalmente, facciamo nel gruppo e nelle sedute individuali di sostegno psicologico.
In entrambe queste modalità lavoriamo, anche se con metodi diversi, per far ritrovare alla persona il proprio ruolo di soggetto attivo, per farla tornare a sentirsi in grado di fare qualcosa, di rimettersi in moto, di rialzarsi per andare verso il mondo.
E questo è già qualcosa che fa stare meglio perché aiuta a far riemergere la propria dignità e a riaffermare il diritto al rispetto degli altri.
Tuttavia è un lavoro che necessita di una certa fatica che la persona stessa deve fare come protagonista del proprio processo di cambiamento.
In questo periodo la dignità non è data per sempre, va conquistata e alimentata coltivando una consapevolezza di sé e una responsabilità personale che la favoriscono ma che implicano un elevato impiego di energie.
Una volontà di esistere: come l’esistenza del nostro corpo è un processo di scambio con l’ambiente circostante, scambio che presuppone un movimento del nostro corpo fisico, così non è dissimile, e nient’affatto disgiunto da questo, l’esistere psichico.
Servizio di formazione e coaching individuale per la ricerca attiva del lavoro
Sono due servizi che stiamo rafforzando sia per chi ha un lavoro sia per chi non ce l’ha. La ricerca del lavoro è una necessità oggettiva di alcune persone che si rivolgono a noi ma è anche uno dei movimenti possibili per lasciare alle spalle condizioni lavorative divenute insostenibili e andare verso un nuovo mondo.
La ricerca del lavoro è un altro movimento per essere soggetti attivi, affermare e rendere pulsante la propria dignità. E’ un servizio che va a rispondere ad un bisogno crescente.
Orientamento a servizi specializzati
Un’altra possibilità offerta dal percorso è l’invio a servizi specializzati svolti da professionisti a cui possiamo rivolgerci in base alla situazione e alle necessità della persona: psichiatra, psicoterapeuta, medico del lavoro, avvocato, consulente del lavoro.
Tutto questo è offerto in modo gratuito anche grazie al finanziamento dell’Assessorato alla Salute della Regione Toscana che riteniamo sia un riconoscimento al lavoro da noi svolto in più di dieci anni di attività.
E’ il riconoscimento che i servizi del Centro Lavoro Sereno contribuiscono alla tutela della salute psicofisica, perché arricchiscono l’offerta sociosanitaria presente nella Regione Toscana, favorendo equità d’accesso e pari dignità attraverso un servizio di qualità rivolto a tutti coloro che ne hanno bisogno.
E noi cercheremo di farlo sempre meglio per poter offrire questo servizio sociale e sanitario gratuito a sempre più persone.
Mi auguro quindi che il nostro servizio sia sempre migliore, più capillare e sempre più accessibile a tutti, con la speranza però che un giorno non ce ne sia più bisogno !
Perché, paradossalmente, noi dobbiamo lavorare per l’annientamento del nostro servizio.
Vi ringrazio per l’attenzione.
Testo a cura di Nunzia Pandoli
Commento (2)
Consuelo| 25/03/2018
Semplicemente stupendi, preparati competenti disponibili grazie per tutto ciò che fate
Nunzia| 26/03/2018
Grazie di cuore per apprezzare il nostro lavoro e grazie per sostenerci per andare avanti sempre meglio !