Ieri ho ricevuto il testo del comunicato di Unarma, associazione sindacale Carabinieri.

Confesso che mai prima d’ora avevo letto un documento così duro .

Unarma denuncia una serie di “abusi e maltrattamenti” che sarebbero stati messi in atto nei confronti degli allievi della scuola marescialli di Firenze.

Stimo moltissimo l’Arma dei Carabinieri, una delle Istituzioni che ispirano più fiducia e che sono più amate dai cittadini. Da ex appartenente alla Polizia di Stato, mi onoro anche di aver lavorato, in alcune circostanze, al loro fianco.

Da presidente dell’Associazione Gli Amici di Daniele Odv, non posso fare a meno, però, di intervenire sulla questione e di schierarmi dalla parte di chi viene prevaricato nel mondo del lavoro.

L’Associazione che rappresento, fondata da Alba Giovannetti nel 2007, in memoria di Daniele da Col, ispettore della Polizia Municipale di Firenze, si occupa anche di tutelare i lavoratori sottoposti a elevati livelli di distress, da discriminazioni, molestie morali, vessazioni psicologiche e mobbing, cercando di evitare che il disagio evolva in esiti ancora più gravi, a volte senza ritorno, come è stato per Daniele.

Sono certo che i Vertici dell’Arma e il Ministro della Difesa interverranno rapidamente per approfondire la vicenda, prendendo le giuste determinazioni nel caso in cui gli atteggiamenti vessatori denunciati da Unarma venissero confermati.